Noi per gli altri

Anche noi dell’88° cerchiamo di fare qualcosa per gli altri, per chi sta peggio di noi.

A seguito del concorso “Disegna gli Alpini” indetto per la scuola primaria dal Comune di Paluzza (UD) e poi esteso a tutti i paesi che avevano concesso la cittadinanza onoraria all’8° Rgt. Alpini di Cividale, si è pensato di raccogliere in un libro i disegni di questi bambini che hanno descritto gli Alpini in maniera viva e spontanea, per raccogliere fondi da destinare ad una buona causa.

Ne è nato il libro “Il Segno degli Alpini” che raccoglie quasi 400 disegni, alcuni dei quali sono accompagnati dalle poesie di Roberto Piumini, il poeta cantore dell’infanzia (autore, fra le altre, della trasmissione televisiva “Albero Azzurro”).

In occasione dell’Adunata di Bassano del Grappa ne abbiamo acquistate 10 copie contribuendo così con 250 euro ad una iniziativa a favore della Fondazione Don Carlo Gnocchi e precisamente al Centro di riabilitazione “Marija Nasa Nada” di Siroki Brijeg, presso Mostar in Bosnia Erzegovina, alla quale sono destinati i proventi delle vendite.

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Alcuni anni fa quattro nostri compagni della SMAlp, Paolo Zanzi del 48°, la “vecchia” sopra tutti, Cipriano Bortolato del 106°, Filippo Rissotto del 121° e Carlo Fanti del 163°, con forte vocazione letteraria e volontà d’intraprendere concrete iniziative di solidarietà alpina, hanno pensato di raccogliere storie alpine, inizialmente della nostra Scuola, e realizzare dei libri il cui ricavato sarebbe stato destinato ad iniziative benefiche, poi individuate nella Fondazione Don Carlo Gnocchi – ONLUS.
E’ sembrato il modo ideale per riaffermare la validità dell’esperienza trascorsa e per dimostrare che quello “spirito alpino”, nonostante il trascorrere degli anni, era sempre vivo e vitale.
E’ nato così un Comitato di Redazione ed un sito internet “In Punta di Vibram”; oggi, dopo questo libro, il Segno degli Alpini.
Partner storici del neo Comitato di Redazione la Vibram s.p.a. e la casa editrice Arterigere di Mario Chiarotto, che hanno subito condiviso lo spirito dell’iniziativa.
Dopo il primo libro “IPDV – L’impronta degli Alpini”, oltre 4.000 copie, sono stati dati alle stampe “La Cinque” di Filippo Rissotto, “Franco Magnani, un soldato tra due epoche” di Giuseppe Barba, “Don Carlo Gnocchi, alpino cappellano”, di Gaetano Paolo Agnini, “Yol, Prigioniero in Himalaya” di Mainardo Benardelli e quindi “Il Segno degli Alpini”.