storia della S.M.Alp.

L’esigenza di fornire una preparazione univoca alpinistica di base alle truppe alpine fu recepita dallo Stato Maggiore subito dopo la fine della Grande Guerra come conseguenza dell’ampio sviluppo che le operazioni belliche ebbero in ambito montano.

Ne fu fautore il Magg. Umberto Balestrieri, accademico del C.A.I., che in una relazione del 1924 sull’addestramento tecnico-alpinistico, citava: “…pensare che si possano affrontare ghiacciai, tormente ad altezze superiori ai 3.000 mt senza un’adeguata preparazione alpinistica, sarebbe come dire che la cavalleria non ha bisogno di saper andare a cavallo. Le istruzioni della scuola dovranno essere teoriche e pratiche ed andare da quelle tecniche sul maneggio della corda, sull’uso della piccozza, dei ramponi, degli sci, a quelle pratiche del percorso di terreno roccioso, dell’attraversamento di ghiacciaio, delle escursioni in sci, dell’orientamento in montagna…”. Anche il Gen. Ottavio Zoppi, Ispettore delle Truppe Alpine, ed i Colonnelli Vincenzo Tessitore ed Enrico Vitalini concorsero con il loro operato in questa direzione.

Nell’estate del 1933 il Cap. Giorgio Fino presentò all’Ispettore Gen. Celestino Bes una memoria nella quale suggeriva la necessità e l’urgenza della istituzione di una scuola militare d’alpinismo allo scopo di:
–  perfezionare la tecnica sci-alpinistica di alcuni ufficiali/sottufficiali destinati a diventare gli istruttori presso i reparti,
–  costituire un centro studi della montagna,
–  creare reparti specializzati per imprese di eccezionale difficoltà,
–  fornire alle autorità centrali gli elementi tecnici necessari per l’impostazione di una nuova regolamentazione di tutto l’addestramento alpino.
Il 22 dicembre 1933 lo S.M. approvava la proposta e ne disponeva l’immediata attuazione.
Per esigenze di inquadramento organico il nuovo istituto venne inserito nel corpo delle Scuole Centrali alle dipendenze dello Stato Maggiore del Regio Esercito e si intitolò “Scuola Centrale Militare di Alpinismo”.

La sede fu fissata nella città di Aosta, al comando fu posto il Ten. Col. Luigi Masini che assunse ufficialmente l’incarico il 5 gennaio 1934.
La sede provvisoria fu situata in un alloggio di via Piave, nello stesso tempo fu ricercata una sede consona. Fu reperita nel castello Beauregard dei baroni Jocteau, che era in vendita.
Castello_Jocteau
Concluse le trattative, la Scuola si trasferì nel mese di Maggio nella nuova sede che fu intitolata alla memoria del principe Luigi Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi, famoso alpinista ed esploratore. Iniziarono i corsi che oltre alla pratica comprendevano lezioni teoriche di tecnica sci-alpinistica, nozioni sui materiali e conferenze su argomenti scientifici e militari. La Scuola era frequente meta di visite di autorità nazionali e spesso di delegazioni e personalità militari estere. Fu una delegazione militare cinese a compiere la prima visita ufficiale.

Nel dicembre 1934 fu costituito un nucleo pre-olimpico affidato al Cap. Enrico Silvestri per la preparazione della pattuglia militare alpina destinata a partecipare ai Giochi Olimpici Invernali di Garmisch nel 1936.
Il 14 febbraio 1936 la pattuglia composta dal Cap. Silvestri, Serg. Luigi Perenni (il cui vero nome era Alois Prenn, nativo dell’Alto Adige), alpini Stefano Sertorelli e Sisto Scilligo si aggiudicò la gara sulla Finlandia e sulla Svezia, rispettivamente seconda e terza; questo successo ebbe ripercussione mondiale.
Diretta conseguenza di questa vittoria fu la trasformazione del provvisorio nucleo pre-olimpico in un nuovo reparto denominato Nucleo pattuglie veloci sci-alpine con sede a Breuil-Cervinia.
La conquista definitiva del Trofeo Mezzalama (gara internazionale di sci-alpinismo che si svolge nel gruppo del Monte Rosa) con le vittorie consecutive nel 1935-36-37 sulle migliori squadre europee, mise in luce l’eccellenza dei metodi d’insegnamento e dell’equipaggiamento fornito.
Anno dopo anno crebbero i successi degli atleti della Scuola sia a livello nazionale che internazionale.

Il 16 gennaio 1936 fu costituito, alle dirette dipendenze della Scuola, il Btg. “Duca degli Abruzzi”, nappina blu, al comando del Magg. Ercole Bellani, articolato su Comando e Compagnia Comando, 87ª Cp., 88ª Cp. alpieri, 89ª Cp. addestrativa allievi sottufficiali. Organico: 26 ufficiali, 50 sottufficiali, 480 militari di truppa.
Il 27 dicembre 1938, il Re concede lo stemma araldico col motto “Ardisci e credi”.

Per effetto della mobilitazione, si costituisce nel 1939 al comando del Cap. Giuseppe Inaudi il reparto autonomo Monte Bianco che riunisce guide e portatori valdostani. Il reparto assume il controllo della catena del M.Bianco articolandosi in 3 sottosettori.
Il Btg. Duca degli Abruzzi, cede gli specialisti della Cp. Alpieri ad un nuovo reparto mobilitato che al comando del Cap. Pietro Barbieri assume il nome di “Reparto arditi alpieri”. Tutti questi reparti vengono schierati nella zona del Col de la Seigne alle dipendenze della Taurinense prima e, dall’11 giugno 1940, alle dipendenze della Divisione Alpina Tridentina. Sciolti nel dicembre 1940.
Ufficiali e sottufficiali in esubero vengono assegnati ai Btg sciatori Monte Cervino e Monte Rosa.
Nel 1941 si costituiscono per l’addestramento degli studenti universitari 2 battaglioni su 3 compagnie ciascuno ed un gruppo di artiglieria alpina su 3 batterie.

L’8 settembre 1943 la Scuola seguiva il tragico destino degli altri reparti militari. Il personale si sbandò, parte in territorio nazionale, parte in Svizzera. I materiali vennero saccheggiati e dispersi, il Castello subì varie occupazioni che ne ridussero i locali in stato pietoso.

Dopo la guerra, ne fu disposta la ricostituzione il 1 luglio 1948 con nuova denominazione di Scuola Militare Alpina. La Scuola riprese l’attività dal 22 agosto rinnovata sia nel nome (il Castello infatti venne intitolato al Gen. Antonio Cantore) sia negli indirizzi, che per volere dell’Ispettorato dell’Arma di Fanteria, dovevano essere rivolti a scopi ed attività esclusivamente militari. Il 21 novembre 1948 ricevette la Bandiera d’Istituto.

Lo scopo primario era di fornire ai comandanti di plotone e squadra la necessaria preparazionecasBattisti fisica e professionale per operare in montagna. Dal 1 ottobre 1953 le fu affidato il compito di formare gli allievi sottufficiali di complemento. Dal giugno 1961 formò anche gli allievi ufficiali limitatamente alla fase di specializzazione.

Dal 1964 e sino al 2000 (180° corso) le compete l’intero addestramento degli allievi ufficiali di complemento alpini.

Il 1° gennaio 1950 nasce a Courmayeur il Nucleo sci agonistico che si scioglie il 1° febbraio 1960 per dar origine al 1° Plotone speciale atleti-sezione sci del Centro Sportivo Esercito. Dal 1° gennaio 1993 diventa Centro Sportivo Esercito-Sezione Sport Invernali. Dal 2000 un’unica configurazione (Reparto Attività Sportive) inquadra le 2 sezioni di specialità.

Nel 1971 viene assegnato il Reparto Aviazione Leggera (545° squadrone elicotteri) basato a Pollein che opera anche in ambito civile.
Elicottero a PolleinPer i meriti nei soccorsi prestati nel corso degli anni, nel 1975 viene insignito della Medaglia d’Argento al Valor Civile.

Nel 1975 nel quadro di ristrutturazione dell’Esercito, venne accorpato il Btg. Aosta che nel 1989 diventa supporto tattico-logistico con funzioni addestrative e dimostrative per gli Allievi Ufficiali di Complemento, provvedendo inoltre alla formazione di base delle reclute. Il 1 luglio 1998 si fonde col Btg. A.U.C. per costituire il battaglione addestrativo Aosta. La sua compagnia comando diventa supporto logistico.

Il 30 Luglio 1993, in occasione dei festeggiamenti per il 70° di fondazione della Sezione A.N.A. di Aosta, viene solennemente conferita alla Scuola la cittadinanza onoraria.

Nel 1998 passa alle dipendenze del Comando Truppe Alpine di Bolzano e dal 1° luglio assume la denominazione di Centro Addestramento Alpino.
Attualmente risulta costituito da:
Reparto Addestrativo Aosta:
–  42ª Cp., Caserma Battisti- Aosta,
–  88ª Cp. alpieri (ricostituita nel 2004), Caserma Montebianco-La Thuile,
Reparto Attività sportive:
–  sezione sci alpinistica, sede La Thuile, Caserma Montebianco,
–  sezione sport invernali Centro Sportivo Esercito, sede Courmayeur, Caserma Perenni

Gli istruttori della sezione sci-alpinistica sono tutti qualificati guide alpine o maestri di sci ed a partire dal 1973, con la spedizione sull’Everest, hanno partecipato alle più importanti imprese alpinistiche nazionali ed internazionali, ultima delle quali nel 2008, la conquista del monte Vinson (mt 4.897) al Polo Sud.
I più qualificati compongono il Gruppo Militare d’Alta Montagna che ha il compito di:
– realizzare spedizioni alpinistiche nazionali ed internazionali,
– ripetizione e prime salite sui principali gruppi montuosi europei,
– promuovere l’immagine e le attività dell’E.I. e delle TT.AA. nel mondo,
– sperimentare e collaudare materiali e procedure alpinistiche,
– capacità d’operare in condizioni estreme in assoluta autonomia,
– ricerca scientifica e medica in alta quota,
– attività didattica promozionale.

Gli atleti del C.S. Esercito partecipano a gare nazionali ed internazionali nelle seguenti specialità: sci alpino, sci nordico, biathlon, sci alpinismo, snowboard e slittino.
I migliori, inseriti nelle squadre Nazionali, partecipano a gare di Coppa Europa-Coppa del Mondo-Giochi Olimpici Invernali ottenendo ottimi risultati.

Dal primo gennaio 2009 assume alle dipendenze il 6° Reggimento Alpini.
Il 18 giugno 2011, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal comune di Piedicavallo, in provincia di Biella.
Il 14 giugno 2013, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal comune di Valli del Pasubio, in provincia di Vicenza.

Dal sito www.vecio.it