SRCM mod. 35

La SRCM mod. 35, costruita dalla Società Romana Costruzioni Meccaniche, è una bomba a mano di tipo offensivo:

  • la distanza di lancio è di 20-25 metri mentre quella d’azione delle schegge è di 10-15 metri
  • il funzionamento è a percussione
  • il corpo bomba contiene 43 grammi di tritolo e trinitro-naftalina che al momento dell’esplosione frammentano in schegge un filo metallico avvolto internamente
  • ha quattro sicure, delle quali una manuale e tre automatiche:
    • la prima, manuale, è costituita da un traversino in ottone con impugnatura in gomma telata (sicura di maneggio e trasporto)
    • la seconda, automatica, è costituita da un traversino d’alluminio collegato ad una cuffia esterna, detta “cuffia aerodinamica”, che ha il compito di sfilare il traversino e liberare la corsa tra il percussore e la capsula di innesco dell’esplosivo (sicura di prima traiettoria)
    • la terza, automatica, (detta di funzionamento universale) è interna all’ordigno ed è costituita da un sistema a molla che ne evita l’esplosione in volo e ne garantisce la detonazione all’impatto qualunque sia la parte della bomba che tocca il terreno
    • la quarta, automatica, è il congegno di disattivazione, costituito da un lamierino interno forato che, in caso di mancata esplosione, si interpone nel suo pieno tra il percussore e la capsula di innesco, impedendo dunque una successiva percussione (ad esempio, a seguito di un urto fortuito) ed inertizzando di fatto la bomba (ma non è verificabile dall’esterno).

Il lancio avviene dopo aver tolto la prima sicura (di maneggio e trasporto); durante la parabola la cuffia aerodinamica sfila la seconda sicura (prima traiettoria) e libera lo spazio tra il percussore e la capsula di innesco, attivando fisicamente la bomba; la terza sicura (funzionamento universale) consentirà all’ordigno di completare il volo fino a quando, all’impatto col terreno, si avrà l’esplosione.